Pubblicato più di un anno fa

Prende forma il nuvoo laboratorio di chimica del Liceo Galilei. Un articolo pubblicato sull'edizione di Bergamo del "Corriere della Sera" di domenica 20 novembre racconta il modo in cui l'idea del nuovo laboratorio è nata e si è poi concretizzata.
Il Liceo “Galilei” coglie l'occasione per ringraziare Matteo Rossi, presidente della Provincia, che ha accolto fin da subito con attenzione e grande entusiasmo la proposta del Dirigente Scolastico, degli insegnanti e dei genitori, attivando tempestivamente il suo staff, per avviare e seguire tutto l'iter procedurale e promuovendo il reperimento dell’oneroso finanziamento presso gli Istituti Educativi, che prontamente hanno risposto. Senza l’importante contributo elargito non sarebbe stato possibile realizzare l’atteso e necessario laboratorio di chimica organica, l’allestimento del quale ha confermato una virtuosa e concreta sinergia tra Istituzioni e scuola. Il Dirigente Scolastico è riconoscente per le attestazioni di collaborazione ricevute da tutti coloro che a ogni livello si sono impegnati con tenacia e gratuità.
Pietro Tosca, autore del pezzo, racconta:
il comitato dei genitori ha sollecitato l'istituto a dotarsi di un proprio laboratorio. Uno stimolo raccolto dal nuovo dirigente Claudio Venturelli, che si è tradotto lo scorso dicembre in un primo passo istituzionale: l'invito al presidente della provincia Matteo Rossi a visitare la struttura.
La provincia non poteva però formire i fondi necessari, così
la scuola ha stanziato risorse prooprie, il comitato dei genitori, presieduto da Gianpaolo Riva, ha messo a disposizone 13 mila euro. Sempre i genitori hanno supportato la scuola nella richiesta di un finanziamento agli Istituti educativi, che hanno poi erogato un contributo di 50 mila euro.
Anche nella fase progettuale l'intervento dei genitori è stato decisivo:
un ex alunno e ora genitore di uno studente, l'architetto Simone Tironi, ha collaborato gratuitamente al progetto e poi ha seguito la parte dei canteiri mentre altri genitori si occupavano delle autorizzazioni.
I genitori hanno anche permesso - ricorda l'articolo - di spuntare forti sconti dagli artigiani locali che hanno fornito il materiale necessario.
È già partita poi la gara di solidarietà nelle aziende della zona per fornire l'attrezzatura scientifica del laboratorio. Intanto negli ultimi due weekend i genitori hanno tinteggiato il laboratorio.
Il nuovo laboratorio di chimica è, insomma, il risultato di una collaborazione strettissima tra la scuola e i genitori.
L'articolo si conclude con le parole del dirigente scolastico Claudio Venturelli:
La molla di questo intervento è stata il comitato genitori. È stato il filtro virtuoso tra le aspettative dell'utenza e l'istituto, con una partecipazione non solo formale ma concreta e fattiva, tutto saldato da una collaborazione capillare che promuove un senso di appartenenza alla comunità scolastica.