29 maggio 2008 - 08:36

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Andrea Castagna

Friedrich Nietzsche sosteneva che «nessun vincitore crede al caso». Difficile dire se questa frase rispecchi o no la realtà. Ma di certo il credere o no nel caso non ha influito affatto nella straordinaria prestazione della squadra di atletica del liceo “Galilei” ai campionati provinciali di atletica, svoltisi il 6 maggio scorso a Bergamo: cinque primi e due secondi posti per le ragazze, un argento e tre bronzi per i ragazzi, oltre a svariati buoni piazzamenti fondamentali per conquistare il primo posto nella classifica a punti di squadra.

A correggere la fama di liceo impegnativo, l’istituto ha mostrato così di avere fra i suoi studenti anche ottimi atleti, che con duri allenamenti ed entusiasmo da vendere hanno raggiunto i massimi livelli fra le scuole bergamasche.

Ed ecco allora Alberto Ghidotti (2aC), già ammirato in sneakers e canotta nella squadra di basket, conquistare il terzo gradino del podio nel salto in lungo con 5,48 m e il secondo posto nella staffetta 4x100, o Simona Tomasini (2aA) e Beatrice Mazza (2aB) aggiudicarsi rispettivamente i 100 e 300 metri, mettendo fra sé e le inseguitrici oltre un secondo.

E ancora Roberta Ferri (2aI) che con 5,26 m vince la gara femminile di salto in lungo: se avesse gareggiato con i maschi, la sua sarebbe stata la quarta misura. Ottima anche la prestazione di Andrea Bertocchi (1aH), classe 1993, che per un soffio (0,3 secondi) non strappa la vittoria nei 110 ostacoli ad atleti di un anno più grandi e si classifica così al terzo posto.

Se il caso sia stato importante in queste e nelle altre gare, di cui manca lo spazio per parlare, non si può esser certi. Di sicuro non sarà il caso a guidare gli atleti alle finali regionali all’Arena di Milano, ma solo la voglia di vincere e la passione per la pista.

(articolo pubblicato su "Il Galileo" di maggio 2008 - "Popolo Cattolico" del 17 maggio 2008)

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