Mentre attendo i vostri contributi ( uno è arrivato da Scarri, bellissimo, lo commenteremo la settimana prossima ) ho deciso di infrangere le nostre regole : propongo un nuovo percorso anche se non è trascorsa una settimana. E interverrò come al solito tutte le domeniche.
Dunque:
Il nulla e il silenzio ( uno )
" C'è il nulla da cui si fugge e c'è il nulla verso cui ci si dirige " ( Simone Weil ).
E dal nulla si fugge con la nascita, l'impegno, l'azione, la creazione.
Ci si dirige verso il nulla con la distruzione, la rinuncia, l'assenza, la morte, la fine.
Qual è la prima apparizione letteraria del nulla ?
( Pensate alla cultura greca... )
E da allora è stato un costante riferimento nella letteratura :
ci proviamo ad individuare autori ed opere ?
Vi propongo un percorso che potete ovviamente arricchire e completare con riferimenti espliciti , in particolare alle metafore del nulla, che diventano via via più pervasive:
Leopardi..., Lewis Carrol..., Becket..., ( aggiungete voi... )
E il silenzio ?
Al silenzio hanno incitato, parlandone, mistici, filosofi, letterati e artisti di ogni termpo.
Sapete proporre qualche riferimento ?
E nel cinema ? ( pensate ad uno dei più grandi registi mai esistiti e alla sua ultima opera )
E con il silenzio e il nulla...se vi dico Borges sapete costruire il collegamento ?
E poi...
Conoscete il " Tristram Shandy " di Laurence Stern ? Perché lo cito ?
E passiamo alla musica.
Perché nella musica il silenzio è fondamentale ?
Conoscete la quinta sinfonia ( il bussare del destino... ) ?
E poi:
Chi è John Cage ? ( guardate che il richiamo è allo zero assoluto !!! )
E in pittura ?
Il ruolo della pausa in musica è preso dalla pittura nelle porzioni del colore di fondo del foglio o della tela su cui si dipinge.
Perché quindi analoghi al silenzio sono i quadri di Lucio Fontana ?
E che collegamento potete costruire con " Il tradimento delle immagini " ? di.............. ?
E visto che stiamo diventando filosofi, diciamo che anche la filosofia ha la sua visione del nulla.
Conoscete il paradosso di Parmenide sul " non essere " ?
E chi l'ha risolto ? ( Vi aiuto : l'opera è " Il sofista " )
Ma sorge a questo punto un dubbio : del nulla si può parlare in modo sensato ?
Nella scienza e nella matematica la presenza del nulla si è fatta sempre più problematica e inquietante ed ha assunto un ruolo fondamentale .
Nel quesito successivo affronteremo il nulla e il vuoto nelle scienze e nella matematica. Per ora mi sembra sufficiente ciò che vi ho proposto per stimolare i vostri neuroni.