Frase sibillina
Un matematico ti sfida dicendo :
" Io pronuncerò una frase e potrai decidere tu se renderla vera o falsa . Se sarà vera mi regalerai il tuo orologio, se sarà falsa sarò io a regalarti il mio".
Quando pronuncia la frase ti accorgi che ti conviene regalargli l'orologio.
Cosa può aver detto ?
Ora che ho trovato un po' di tempo mi dedico al forum (anche se solo per questo quesito); completerò quello sulle geometrie non euclidee appena riuscirò.
Iniziamo con il dire che, se quello che ci fa la proposta è un buon loico, non ci conviene affatto dargli retta. Infatti ci sono molte frasi che si prestano al gioco: ovviamente tutte si devono in qualche modo riferire all'orologio. Noi non abbiamo la possibilità di considerare vera una certa frase, ma solo di renderla tale: l'enunciato deve quindi contenere anche le nostre azioni. Una struttura base per la frase pronunciata dal matematico potrebbe essere:
Se decidiamo di renderla falsa dobbiamo necessariamente dargli l'orologio, poiché tertium non datur. Ma se decidiamo di non darglielo allora la rendiamo vera, e dunque dobbiamo darglielo comunque perché abbiamo accettato la sua proposta.