22 aprile 2017 - 21:41

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Emanuela, la ragazza che proteggeva Paolo Borsellino

«E lei dovrebbe difendere me? Dovrei essere io a difendere lei»: Paolo Borsellino ed Emanuela Loi si conobbero così. Era il 17 luglio 1992 e il procuratore aggiunto della procura della Repubblica di Palermo aveva appena conosciuto la nuova agente di polizia che era stata assegnata alla sua scorta. Era una ragazza sarda di 24 anni che da quel giorno avrebbe lavorato al fianco di quattro suoi colleghi uomini, tre molto più esperti: Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Claudio Traina e Vincenzo Fabio Li Muli (che con i suoi 22 anni era anche più giovane di Emanuela).

Lavoreranno insieme due giorni. Il terzo, domenica 19 luglio, moriranno in via d'Amelio insieme al giudice che stavano proteggendo.

La storia di Emanuela Loi sarà raccontata agli studenti delle classi 1aG, 3aA e 5aB da Claudia Loi, sorella dell'agente di polizia, mercoledì 26 aprile dalle ore 11:00 alle ore 13:00 nell'aula magna "Nazario Erbetta" del Liceo Galilei. Il giorno prima il comune di Caravaggio dedicherà a Emanuela Loi un memoriale.

In questo video - tratto dal sito di RaiNews24 - una sua collega, Claudia Cogoni, che l'aveva conosciuta a Palermo la ricorda così: