15 febbraio 2017 - 17:50

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Allenamento con Elisabetta Preziosa

di Elena Carrara

Quando, martedì 7 febbraio, accompagnati dalle nostre insegnanti, le professoresse Natalia Cattaneo e Nicoletta Magri, siamo andati allapalestra della società di ginnastica artistica “Rivoltana” di Rivolta d’Adda, eravamo tutti visibilmente po’ spaventati: di lì a poco avremmo infatti preso parte ad un allenamento di ginnastica artistica insieme alla famosa ginnasta Elisabetta Preziosa, ginnasta italiana specializzata nella trave, ritiratasi dall'attività agonistica nel 2014, che nella sua carriera ha vinto l'argento alla trave agli Eyof (Festival della gioventù olimpica europea) di Belgrado 2007, cinque titoli nazionali, sei medaglie ai Giochi del Mediterraneo, lo storico bronzo alla trave agli Europei di Berlino, il quinto posto, sempre alla trave, ai Mondiali di Londra 2009 e ha partecipato alle Olimpiadi di Londra 2012.

Elisabetta Preziosa ai campionati mondiali di Londra 2009

 

Appena arrivati, Betta ci ha accolto con un enorme sorriso, che è riuscito a metterci subito a nostro agio e a tranquillizzarci.

Abbiamo iniziato con una corsa attorno alla palestra e in seguito abbiamo svolto alcuni esercizi di riscaldamento; a questo punto Betta ci ha insegnato una bellissima coreografia, che ci ha fatti sentire come se anche noi fossimo dei piccoli professionisti. Ci siamo poi suddivisi in gruppi ed eseguito esercizi in pedana e sugli attrezzi.

Molti di noi hanno trovato questa parte dell’allenamento molto difficile, soprattutto perché abbiamo dovuto affrontare alcune paure, come camminare sulla trave o “dondolarsi” sulle parallele. Tutti siamo però riusciti a superare questi timori e ad affrontare con serenità e determinazione i nostri limiti; abbiamo così capito che la miglior cosa è affrontare anche un piccolo ostacolo avendo fiducia in noi stessi e nelle nostre capacità e che, mettendoci in gioco fino in fondo, alla fine tutto diventa fattibile.

Elisabetta Preziosa ai campionati europei 2011 di Berlino

 

Dopo un bellissimo lavoro di defaticamento consistente in un rilassamento ed esercizi di stretching, abbiamo concluso questa lezione.

Pensando alle due ore trascorse, ci siamo resi conto di quanta fatica, dedizione, impegno e passione ci siano dietro al lavoro di un atleta professionista. Ognuno di noi è stato felicemente sorpreso da questa esperienza e l’ha trovata un’opportunità di crescita davvero incredibile. Grazie Elisabetta!