Quesito n 64* " Infinito potenziale e infinito in atto "
Ancora da " gli orizzonti sognati " ( beh...manca poco ormai...)
" Ma...un momento... tu parli dell'infinito potenziale
o dell'infinito in atto, l'infinito attuale?
Di Aristotele e della freccia che puoi sempre scagliare
e sempre superare
o di Cantor , degli insiemi e della loro potenza? "
Domanda 1 : come definiresti l'infinito potenziale?
Domanda 2 : E l'infinito in atto?
Domanda 3: che significa aleph con zero? e aleph con uno? e aleph con due?
Domanda 4: sai darmi degli esempi con la potenza sopra indicata?
Domanda 5: Sai definire l'ipotesi del continuo? A chi è attribuita?
Aleph-zero () è il simbolo usato in matematica per indicare la cardinalità del numerabile.
Un insieme infinito ha cardinalità aleph-zero se esiste una biiezione che lo mette in relazione biunivoca con l'insieme dei numeri naturali.
Di tale insieme si dice anche che "ha la potenza del numerabile".
Numeri come aleph-zero, aleph-uno e via dicendo sono chiamati, in matematica, numeri transfiniti.
Si dimostra che aleph-zero è il più piccolo numero transfinito. In termini impropri, ciò equivale a dire che un qualunque insieme infinito non può contenere un numero di elementi inferiore ad aleph-zero: un altro modo di vedere la cosa è affermare che un qualunque insieme infinito ha un sottoinsieme che può essere numerato.
Hanno cardinalità aleph-zero: ma non che invece ha la potenza del continuo.
Ipotesi del continuo
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L'ipotesi del continuo è un'ipotesi avanzata da Georg Cantor che riguarda le dimensioni possibili per gli insiemi infiniti. Cantor introdusse il concetto di cardinalità e di numero cardinale (che possiamo immaginare come una "dimensione" dell'insieme) per confrontare tra loro insiemi transfiniti, e dimostrò l'esistenza di insiemi infiniti di cardinalità diversa, come ad esempio i numeri naturali e i numeri reali. L'ipotesi del continuo afferma che:
Non esiste nessun insieme la cui cardinalità è strettamente compresa fra quella dei numeri interi e quella dei numeri reali.