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1.300 docenti provenienti dalle scuole di tutta Italia hanno animato giovedì 26 maggio nella Fiera di Bergamo gli "Stati generali della scuola digitale", organizzati da Fondazione Tim e dall'associazione Centro Studi ImparaDigitale insieme al Comune di Bergamo, all'Ufficio scolastico per la Lombardia – Ambito territoriale di Bergamo, all'Ente Fiera Promoberg, all'Associazione BergamoScienza e con il patrocinio della Provincia di Bergamo.
Per la prima volta le scuole italiane hanno condiviso le loro esperienze didattiche che si avvalgono dell'uso delle tecnologie digitali. Le scuole della provincia di Bergamo sono state protagoniste di primo piano della manifestazione, come ricorda l'articolo pubblicato dall'Eco di Bergamo venerdì 27 maggio.
L'articolo dà spazio anche al corner del Liceo Galilei con una foto e con la presentazione di una delle esperienze digitali realizzate in questi anni:
Il Liceo «Galileo Galilei» di Caravaggio ha investito le proprie energie in un modo diverso di coinvolgere lo studente: in alcune classi si sperimenta la «Flipped Classroom», l'insegnamento capovolto. Una vera e propria metodologia didattica al rovescio, con gli studenti che, invece di seguire le lezioni in classe, si preparano sui materiali forniti dagli insegnanti sui loro tablet direttamente a casa, mentre in classe mettono in pratica le nozioni acquisite attraverso lavori di gruppo o singoli esercizi.
Il corner del Liceo Galilei è stato realizzato e animato dai Sollazzo, Pezzotti, Aresi e Romanetti e dagli studenti Cristian Bogni, Carlos Enrique Briceño, Davide Cardinale, Federico Limonta e Malcolm Trias di 3aG, Alessandra Lorenzi e Francesca Marvulli di 3aD.
Anche un servizio del telegiornale di Bergamo Tv ha dato spazio al Liceo Galilei: la professoressa Sollazzo ha presentato un lavoro realizzato dagli studenti della 3aG durante le lezioni di spagnolo.
Durante la manifestazione è stato anche presentato il "curriculum mapping", una piattaforma realizzata dal centro studi "Impara digitale" e da Fondazione Tim per facilitare la condivisione dei programmi tra docenti della stessa disciplina e tra scuole: